Migranti: Da Giau (Pd), Lega ha perso senso della realtà, pensi a risolvere problemi di salute

Il capogruppo Bordin, con un’ironia fuori luogo, insiste a parlare di migranti come untori, mentre purtroppo molte famiglie si trovano ad affrontare la tragica esperienza della gestione del covid

19.11.20 «La Lega, che continua a pensare di essere la cassa di risonanza del popolo, sta perdendo il senso della realtà. Il capogruppo Bordin, con un'ironia fuori luogo, insiste a parlare di migranti come untori, mentre purtroppo molte famiglie si trovano ad affrontare la tragica esperienza della gestione del covid, tra contagi, decessi, parenti chiusi nelle case di riposo o famigliari che operano nel sistema sanitario regionale. Se il partito che governa il Fvg vuole dimostrare vicinanza ai cittadini, smetta di usare ormai poco credibili specchietti per le allodole e si dia da fare per tutelare la loro salute». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando le dichiarazioni del capogruppo della Lega, Mauro Bordin in merito al rintraccio di migranti scaricati nella scorsa notte sull'autostrada A23.
«Il rischio per le nostre comunità, oggi, è purtroppo rappresentato dai troppi nuovi positivi giornalieri per i quali non si riescono a ricostruire catena e origine del contagio, dalle troppe persone che non ricevono sufficiente assistenza a casa. E ancora dai troppi ospiti positivi delle case di riposo che non si possono più isolare dagli altri perché i posti nelle Rsa Covid sono finiti, dagli ospedali che quotidianamente vedono sospese le loro attività ordinarie per far posto ai pazienti Covid, mettendo a rischio tutti coloro che soffrono di altre patologie. In una situazione del genere responsabilità vorrebbe che si pensasse a salvare le persone, non il proprio consenso».