La legge che regola le concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche è un’occasione storica che dà attenzione alla montagna.
27.10.20 «La legge che regola le concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche è un'occasione storica che dà attenzione alla montagna. L'acquisizione della competenza regionale in questa materia è un notevole passo avanti al quale anche il Pd ha deciso contribuito facendo sì che le risorse energetiche potranno rimanere sul territorio montano e i lavoratori delle centrali saranno garantiti grazie a maggiori tutele». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, a margine della votazione del ddl 107 “Disciplina dell’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico”
«L'accoglimento dei nostri emendamenti hanno permesso di fare un passo avanti nella direzione auspicata da Comuni, lavoratori, sindacati e comitati che oggi, durante un incontro, hanno potuto ribadire» sottolinea Conficoni. «Con il nostro contributo ora i lavoratori delle centrali avranno maggiori garanzie di tutela».
Inoltre, spiega Conficoni, «la norma prevede che le società idroelettriche cedano a titolo gratuito una determinata quota di energia. Il testo della giunta, inizialmente prevedeva che solo il 50 per cento venisse destinato agli utenti attivi nei Comuni dei territori montani interessati dalle derivazioni. Con il nostro intervento abbiamo portato al 100 per cento la quota a favore dei territori delle Comunità di montagna e dei Comuni interessati dalle derivazioni».
