Forse sfugge come, in tempi di calo demografico rilevante, non può essere ostacolata in alcun modo la permanenza nel mondo del lavoro di quanti si sono trasferiti da altre regioni italiane
«Sulla concessione degli incentivi alle aziende condizionati all’assunzione di lavoratori che abbiano residenza continuativa di almeno 5 anni – spiega Da Giau – la Giunta continua a tenere una posizione ottusa che è discriminatoria per tutti i lavoratori ma anche di danno alle imprese, in particolare quelle che operano nelle zone confinarie e che rappresentano un elemento di attrattività per l’intera regione. Forse sfugge come, in tempi di calo demografico rilevante, non può essere ostacolata in alcun modo la permanenza nel mondo del lavoro di quanti si sono trasferiti da altre regioni italiane oltre che dall’estero, magari con l’intera famiglia, sul territorio regionale. La furia ideologica fa persistere la Giunta in questa sua scelta, mentre altri dovrebbero essere gli eventuali parametri da introdurre se il problema, come ci è stato detto, fosse davvero la limitatezza delle risorse disponibili».