Ambiente: Conficoni (Pd), manutenzione del Noncello è un bluff

«Programmazione inadeguata, dei 188mila euro annunciati, solo 48mila servono a tutelare il fiume»

TRIESTE 17.09.20 «La manutenzione del Noncello da parte della Regione è un bluff: il programma presentato non garantisce la fruizione sostenibile e il rilancio dell'importante corso d'acqua. Dei 188mila euro sbandierati come somma per intervenire sul fiume che ha dato vita e nome a Pordenone, solo 48mila (stanziati nel 2019) sono stati realmente utilizzati per la rimozione dei tronchi schiantati in alveo che impediscono la navigazione, gli altri 140mila assegnati quest'anno servono per la bonifica di un ordigno bellico». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni che oggi ha presentato in IV commissione un'interrogazione alla Giunta per chiedere quali siano gli interventi previsti per assicurare la praticabilità del Noncello.
«La deludente risposta data oggi in commissione dall'assessore ha confermato come il livello di manutenzione sia inadeguato alla necessità di mettere in sicurezza eventi e manifestazioni che rivitalizzano il Noncello, una preziosa risorsa identitaria, ambientale e turistica da tutelare e valorizzare. Di fatto, nel 2020 non è stato stanziato un solo euro per la pulizia del fiume e neppure per il futuro è previsto nulla, come risulta dal piano triennale che non contempla ulteriori finanziamenti». Inoltre, sottolinea Conficoni, «la vigente procedura di assegnazione dei fondi lascia il Comune di Pordenone in una condizione di incertezza, che impedisce di eseguire tempestivamente e continuativamente le indispensabili manutenzioni, mettendo a rischio lo svolgimento delle sempre più numerose iniziative promosse per favorire la riscoperta di un’oasi naturale che impreziosisce e rende unica Pordenone. Quello che bisogna garantire per poter attrarre visitatori non è il semplice scorrimento delle acque, ma la navigabilità del corso d’acqua. Come alcune località turistiche montane o marittime, anche il Noncello merita attenzione. Speriamo, dunque, che quanto richiesto dai consiglieri regionali della Destra Tagliamento in maniera trasversale con un ordine del giorno accolto lo scorso anno dalla Giunta regionale, trovi quanto prima un riscontro concreto».