Bonus centri estivi e babysitter: Da Giau (Pd), si sono cuciti una coperta corta e adesso sottraggono risorse a chi ne ha bisogno

I soldi spostati per l’attivazione di questi bonus è il classico gioco delle tre carte che però lascia a piedi una platea di 33 mila famiglie

12.08.20 «Arriva a metà agosto l’iniziativa sui centri estivi e le babysitter dall’assessore Rosolen per sopperire un problema che avevamo segnalato già prima dell’assestamento di bilancio. Dopo essersi cuciti una coperta corta con un assestato di soli 38 milioni di euro, la giunta Fedriga non trova altro modo per aiutare le famiglie che sottrarre risorse ad altre che ne hanno bisogno». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau, commentando la comunicazione inviata ai Comuni dalla Direzione centrale Lavoro, formazione e istruzione e famiglie della Regione. «Quello che vediamo è l’ennesimo caso di falso sostegno alle famiglie, invece di aumentare le risorse in assestamento per famiglie e Comuni, in modo da riuscire a dare un aiuto concreto in un periodo così difficile come quello dopo il confinamento dovuto al Covid19, ci troviamo ad essere spettatori di una maldestra operazione amministrativa che richiama tanto il gioco delle tre carte.
La situazione nei Comuni per l’istituzione dei centri estivi era già complessa prima di giugno, nelle nostre proposte per venire in contro a questo problema avevamo previsto in assestamento la creazione di un fondo per contribuire ad alleviare i maggiori costi per organizzare i centri estivi, prevedendo di dare ai Comuni tre milioni di euro, soldi in quel momento presenti e utilizzabili dall’avanzo di bilancio.
Allora ci è stato risposto che non erano necessarie ulteriori misure per sopperire il settore, oggi invece scopriamo che per i centri estivi e le babysitter bisogna togliere 2,4 milioni di euro a una misura, quella del sostegno alle bollette elettriche, che aveva una platea di ben 33.870 mila famiglie.
Insomma, quello che constatiamo è che risulta essere sempre lo stesso denaro che viene spostato con una abile mossa di mano da prestigiatore, tentando così di nascondere quella che la realtà, la giunta Fedriga non mette nuove risorse per i cittadini anzi, mette in difficoltà chi fino a quel momento contava sul sostegno della Regione. Un bel modo di sostenere i cittadini del Friuli Venezia Giulia».