I soldi spostati per lattivazione di questi bonus è il classico gioco delle tre carte che però lascia a piedi una platea di 33 mila famiglie
La situazione nei Comuni per l’istituzione dei centri estivi era già complessa prima di giugno, nelle nostre proposte per venire in contro a questo problema avevamo previsto in assestamento la creazione di un fondo per contribuire ad alleviare i maggiori costi per organizzare i centri estivi, prevedendo di dare ai Comuni tre milioni di euro, soldi in quel momento presenti e utilizzabili dall’avanzo di bilancio.
Allora ci è stato risposto che non erano necessarie ulteriori misure per sopperire il settore, oggi invece scopriamo che per i centri estivi e le babysitter bisogna togliere 2,4 milioni di euro a una misura, quella del sostegno alle bollette elettriche, che aveva una platea di ben 33.870 mila famiglie.
Insomma, quello che constatiamo è che risulta essere sempre lo stesso denaro che viene spostato con una abile mossa di mano da prestigiatore, tentando così di nascondere quella che la realtà, la giunta Fedriga non mette nuove risorse per i cittadini anzi, mette in difficoltà chi fino a quel momento contava sul sostegno della Regione. Un bel modo di sostenere i cittadini del Friuli Venezia Giulia».