Sanità: Conficoni (Pd), corso di laurea in assistenza sanitaria bocciato dal cdx

È incredibile che l’assessore alla Salute e il centrodestra siano rimasti sordi alla necessità di finanziare un corso di laurea 

03.08.20 «Tra le esigenze lasciate a secco con l'ultimo assestamento ci sono purtroppo anche gli assistenti sanitari, da molti anni sotto organico ma indispensabili nell'affrontare l'emergenza sanitaria coronavirus. Per questo è incredibile che l'assessore alla Salute e il centrodestra siano rimasti sordi alla necessità di finanziare un corso di laurea in assistenza sanitaria, chiesta dall’ordine stesso e portata in aula da un emendamento del Pd». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della commissione Salute e firmatario di un emendamento all'assestamento, bocciato dalla maggioranza di centrodestra, che prevedeva un impegno finanziario di 210mila euro in tre anni, verso le università di Udine e Trieste, per finanziare il corso di laurea in assistenza sanitaria.
«Queste figure professionali, incardinate nei dipartimenti di prevenzione, sono quelle che nell'emergenza si sono occupate anche dei tamponi, del tracciamento, dell'informazione, dimostrando in maniera ancora più evidente la loro importanza all'interno del sistema sanitario. Il corso più vicino per la formazione degli assistenti sanitari è stato attivato dall'Università di Padova a Conegliano, una collocazione che sta rendendo da anni molto complicato reperire nuovo personale nella nostra regione, in particolare nelle province di Udine e Trieste. È assurda la chiusura del centrodestra alla richiesta di istituire un corso in Fvg, proveniente dall'ordine professionale, prima ancora che dal nostro emendamento, e che ha il solo scopo di dare solidità alla sanità pubblica».