Assestamento: Cosolini (Pd), manovrina con timidi investimenti e poche scelte

Giunta dimostra la sua improvvisazione anche su norme finanziarie, dimenticando di dare la copertura necessaria alla legge

 30.07.20 «Fin dalla sua presentazione in commissione l'assestamento è apparso come una semplice legge multisettoriale, una manovrina che investe timidamente un piccola parte dei 98 milioni di risorse provenienti dall'avanzo di bilancio 2019 che potevano essere investite per sostenere famiglie e imprese del Fvg. La giunta Fedriga e la maggioranza hanno cassato quasi tutte le nostre proposte ostinandosi in un'assurda prudenza e scegliendo di non investire sul futuro». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini, relatore del ddl 99, assestamento di bilancio 2020-2022, approvata oggi all'esame dell'Aula.
«I 10 milioni aggiunti in corsa, rispetto agli iniziali 30, non avevano nemmeno la copertura necessaria, a dimostrazione dell'improvvisazione con la quale lavora la giunta Fedriga. Un errore corretto in chiusura solo a seguito della nostra segnalazione. Ma tuttavia, anche con i 40 milioni finali non si risponde a tutti gli investimenti che sarebbero stati necessari per dare una concreta risposta al sistema, già pesantemente provato dall'emergenza post covid».
Infine, conclude Cosolini, «spiace constatare che il centrodestra ancora una volta, non abbia voluto cogliere dei contributi che non avevano alcuna logica di contrapposizione politica ma che proponevano esclusivamente significativi interventi qualificanti su tre settori che riteniamo centrali, come l'economia, il welfare e la scuola».