Famiglia: Da Giau (Pd), culle vuote non si riempiono con retorica

«Dalla giunta Fedriga troppi annunci e poca visione generale»

14.07.20 «Il calo demografico che si registra in Fvg dimostra che le culle vuote non si riempiono né con la retorica della famiglia tradizionale né annunciando ripetutamente leggi che la riguardano che poi non vedono la luce». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando la rielaborazione dei dati Istat da parte dell'istituto di ricerca Ires sull'andamento demografico.
«Dopo due anni di cura Fedriga-Rosolen i dati diffusi oggi non ci parlano di inversioni di tendenza degli andamenti demografici del Fvg. Siamo consapevoli che è un lavoro che se impostato oggi mostra risultati sulla lunga distanza, ma l'approccio ideologico e strumentale non fa che limitare l’efficacia dell’azione, che pure ha visto iniziative regionali che sono apprezzabili. Quello che però si è visto concretamente fino a oggi è il piano famiglia e l'assegno unico varati dal Governo nazionale. Allo stesso modo è necessaria una visione organica e realista della tante cause e conseguenze della denatalità e delle possibili vie per risolverle».
Secondo Da Giau «vanno da subito create le condizioni di sviluppo sociale ed economico che consentano ai giovani della regione di guardare con fiducia al futuro, ma va anche data risposta a un mercato del lavoro che chiede forza lavoro subito e a un sistema del welfare che non può attendere decine di anni per colmare lo squilibrio tra attivi nel mondo del lavoro e anziani che da esso si ritirano. Anziché porre barriere all’ingresso alla nostra regione, sarebbe probabilmente utile lavorare sulla sua attrattività e sulla capacità di formare e integrare pienamente chi vi arriva. Noi su questo siamo pronti a collaborare, mettendo da parte la retorica e guardando a un ampio quadro di sistema».