Fase 3: Da Giau (Pd), per ripartenza servirsi anche di Servizio civile solidale

«Per uscire dalla crisi generata dall’emergenza sanitaria coronavirus si dovrà andare oltre alla sola logica emergenziale e mobilitare tutte le forze in campo»

TRIESTE 12.06.20 «Per uscire dalla crisi generata dall'emergenza sanitaria coronavirus si dovrà andare oltre alla sola logica emergenziale e mobilitare tutte le forze in campo, compreso il volontariato sociale». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau che attraverso un ordine del giorno collegato alla legge omnibus (ddl 93) ha impegnato la giunta Fedriga a “valutare la possibilità di adattare il Servizio civile regionale solidale alla particolare situazione determinata dall’emergenza Covid-19, per emanare un nuovo bando in grado di mobilitare risorse di volontariato tra i giovani da coinvolgere nelle diverse necessità della ripartenza”.
«Anche i giovani possono e devono essere coinvolti in un progetto di servizio e innovazione sociale che davvero renda un’occasione di crescita questa crisi. La Regione Fvg possiede uno strumento forte, il Servizio civile regionale solidale che può essere bene utilizzato a questo scopo».
Il bando attualmente aperto, sottolinea Da Giau, «è fatto su progetti proposti prima della pandemia. Abbiamo chiesto alla Regione uno sforzo aggiuntivo per un nuovo bando, anche adattando in via straordinaria lo strumento legislativo, al fine di aprire a un maggior numero di giovani il servizio civile, impegnandoli nelle scuole, enti, associazioni in progetti che rispondano alle diverse necessità della ripartenza. L’accoglimento dell’odg da parte della Giunta è un segnale positivo di passaggio dalla mera contabilità di difesa alla progettualità di lungo respiro».