Coronavirus: Conficoni (Pd), tamponi in case riposo anche a personale non sanitario

«I nuovi casi di positività al covid-19 tra il personale asintomatico di alcune case di riposo del pordenonese confermano la necessità di eseguire i test su larga scala»

PORDENONE 27.05.20 «I nuovi casi di positività al covid-19 tra il personale asintomatico di alcune case di riposo del pordenonese confermano la necessità di eseguire i tamponi su larga scala, soprattutto nel territorio dell'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale (Asfo) dove, come evidenzia la scansione temporale, la campagna è partita in ritardo». Commenta così il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della 3ª commissione Salute la notizia della positività al covid-19 di sei operatori delle case di riposo di Spilimbergo, Sacile e Cavasso: «Per evitare la diffusione del contagio, ora è urgente eseguire i test non solo sugli ospiti delle strutture ma anche su tutti coloro che operano al loro interno, come addetti alle pulizie, alla ristorazione, alla sanificazione».
Un paio di settimane fa, continua Conficoni «il presidente dell’asp “Daniele Moro” di Morsano al Tagliamento aveva denunciato che in alcune strutture residenziali per anziani della Destra Tagliamento solo il personale sanitario o sociosanitario era stato coinvolto. Che il suo appello sia stato ignorato, richiama il numero inadeguato di tamponi effettuati nel nostro territorio, non solo nelle case di riposo ma anche nelle strutture ospedaliere e sulla popolazione residente». Per questo, ricorda infine Conficoni, «recentemente ho rivolto un'interrogazione all'assessore Riccardi per chiedere se c'è la volontà di aumentare il numero di tamponi effettuati nel territorio dell'Asfo. Siamo in attesa di risposta così come attendiamo di conoscere quando ripartiranno i servizi sospesi o riorganizzati in seguito all’emergenza e se verrà attuato un piano di recupero delle prestazioni interrotte».