Coronavirus: Da Giau (Pd), studio epidemiologico sia base per Fase 2

«Le politiche per la ripartenza del sistema siano guidate dalla ricerca regionale»

TRIESTE 28.04.20 «Per l'avvio della “Fase 2” è necessario avere basi solide su cui poggiare le politiche di intervento per una vera ripartenza del sistema. Per questo è necessario uno studio epidemiologico, da affidare al sistema di ricerca regionale, che ci faccia comprendere a fondo l'impatto dei covid-19 in Fvg e agire di conseguenza». A dirlo è la consigliera regionali del Pd, Chiara Da Giau firmataria di un interrogazione per fare chiarezza sulle risorse messe in campo dalla Regione Fvg per uno “Studio epidemiologico regionale Covid-19”.
«Vista la situazione in miglioramento, sembra sempre più evidente che la Fase 2 e quelle successive, potranno svolgersi in sicurezza se si metteranno in campo misure preventive efficaci e se si faranno scelte fondate su basi assolutamente certe. Dei semplici indicatori di risultato, calcolati sui soli censimenti di contagiati sintomatici, sottoposti a trattamenti intensivi, deceduti, non sono sufficienti a questo scopo perché non ricavati da campionamento statisticamente significativo». Secondo Da Giau, «è necessario affidare ai servizi competenti all’interno di Regione, Università e Istituti di ricerca del Fvg, il compito di una ricerca epidemiologica descrittiva, analitica, clinica, basata su un campione statistico significativo, per comprendere il reale impatto dell’infezione Covid-19 sul nostro territorio e avere chiare indicazioni su cui fondare la definizione delle politiche di tamponi e test sierologici, prassi e protocolli sanitari, modalità di riavvio delle attività produttive e sociali».