Coronavirus: Cosolini (Pd), cdx rinunci a ideologie e dia priorità a emergenza

«Nelle misure anti crisi la Lega non tocca la sicurezza, ma il recupero fondi deve riguardare tutto»

TRIESTE 22.04.20 «Il recupero di liquidità da fondi non utilizzabili deve riguardare tutto e tutti. Non è pensabile che in questa situazione di emergenza i cavalli di battaglia del centrodestra restino intoccabili, anche se palesemente accantonabili. Si mettano da parte le ideologie e si inizi davvero a collaborare». Lo ha affermato il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini, intervenendo oggi in prima commissione riunita per l'esame del ddl 86 “Misure tecnico-contabili urgenti per emergenza Covid-19”.
«La nostra posizione – ha spiegato Cosolini – è ben lontana dall'essere ideologica. Abbiamo finora garantito serietà e correttezza negli interventi e nelle proposte. Non siamo certamente contrari al fatto che siano stati recuperati 20 milioni di euro, ma stride il fatto che se fondi come quello per i danneggiati dalla vicenda delle coop o come i trasferimenti alle Ater sono stati toccati, lo stesso non è accaduto per i finanziamenti destinati alle telecamere, tema a cui Lega e centrodestra sono molto affezionati». Secondo Cosolini, «è doveroso intervenire destinando all’emergenza anche risorse prelevate da questi capitoli blindati dal centrodestra ma che in realtà urgenti non sono. Dovranno certo essere anche riconsiderati i rapporti finanziari con lo Stato, così come quelli con i Comuni. Ma su questo è tempo di andare oltre ai titoli e gli slogan: i bilanci pubblici dei prossimi anni saranno molto diversi da quelli a cui siamo abituati e quindi non serve semplicemente scaricare il peso dello squilibrio su un altro livello istituzionale: dovremo lavorare insieme con il Governo e con i Comuni su competenze e priorità. E farcela insieme».