Coronavirus: Da Giau (Pd), Roberti dia contributo, non polemica su immigrati

«Più serio e utile sarebbe poi se Roberti cercasse di sostenere e coordinare l’azione dei sindaci che invece sono lasciati soli e pure liberi, alcuni, di lanciarsi in iniziative autonome come quella della disinfezione delle strade»

TRIESTE 18.03.20 «Anche nel mezzo di un'emergenza sanitaria mai vista prima, mentre tutti cerchiamo di essere seri e collaborativi, l'assessore Roberti trova il modo di ripiegare sulla solita propaganda sugli stranieri e richiedenti asilo: l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno ora è di riattizzare focolai di tensione e odio». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti.
«Anziché dedicarsi tanto alla propaganda, vorremmo che un assessore regionale si dedicasse a suoi compiti istituzionali: se Roberti, in questo momento, vuole proprio occuparsi di richiedenti asilo, si preoccupi di verificare che nei centri dove sono ospitati i richiedenti asilo in numero significativo, siano garantite le condizioni di igiene e sicurezza a operatori e ospiti per evitare insorgere di eventuali nuclei d’infezione pericolosi per le persone e per il sistema tutto».
Inoltre, continua Da Giau, «più serio e utile sarebbe poi se Roberti, ricordandosi della sua delega agli Enti locali, desse il proprio contributo cercando di sostenere e coordinare l’azione dei sindaci che invece sono lasciati soli, senza indicazione chiare e univoche e pure liberi, alcuni di essi, di lanciarsi in iniziative autonome come quella della disinfezione delle strade, solo per per mettersi in luce davanti ai cittadini senza reale efficacia per l’emergenza sanitaria che viviamo». Infine, conclude «è positivo quindi l'intervento di Pc e direzione centrale Salute che hanno chiarito, secondo evidenze scientifiche, l'inutilità della pulizia delle strade».