Shoah: Moretti (Pd), la Lega vuole cancellare la memoria dell’antifascismo

«Anziché votare una mozione di solidarietà alla senatrice Segre il cdx si è reso protagonista di un vergognoso atteggiamento, scrivendo una brutta pagina per questa regione e per la democrazia»

TRIESTE 03.02.20 «La Lega, insieme al centrodestra, vuole cancellare la memoria dell’antisemitismo e dell'antifascismo. Oggi, in Consiglio regionale, anziché votare una mozione che semplicemente esprimeva “vicinanza e solidarietà” alla senatrice Segre (costretta a vivere sotto scorta per le centinaia di minacce giornaliere che riceve) la maggioranza si è resa protagonista di un vergognoso atteggiamento, scrivendo una brutta pagina per questa regione e per la democrazia». A dirlo è il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale Fvg, Diego Moretti a margine del dibattito sulla mozione presentata dal Gruppo consiliare del Pd per esprimere “Vicinanza e solidarietà a Liliana Segre”. «È inaccettabile piegare alle esigenze di una parte politica un tema che non dovrebbe vedere in Consiglio regionale alcuna divisione. Un comportamento inaccettabile, teso a minimizzare le pulsioni razziste e antisemite presenti nella società italiana, che fa male a tutta la società regionale e che non ci ha lasciato altra scelta che ritirare la mozione che, con l'emendamento del centrodestra, avrebbe perso ogni suo significato. Dispiace che a questo non nuovo atteggiamento “riduzionista” della Lega si siano aggregati anche i rappresentanti del nuovo gruppo “moderato” di Progetto Fvg e Fi, sottoscrivendo l’emendamento teso a sopprimere le parole “memoria dell'antifascismo” dal testo della mozione. Incomprensibile: cassare l'antifascismo, un valore scritto nella nostra Costituzione per il quale proprio Liliana Segre sta pagando prezzi altissimi in termini di libertà personale. Solo questi fatti ignobili dovrebbero farci riflettere sulla necessità di tenere alta la guardia contro ogni fenomeno di risveglio del nazifascismo. Quello che ha fatto oggi il centrodestra rinnega un insieme di valori alla base della nostra Repubblica parlamentare e democratica contro ogni odio e totalitarismo».