«Non si ripeta lo stravolgimento a colpi di emendamenti come in passato»
«Leggendo le dichiarazioni dell'assessore, veniamo a conoscenza del fatto che alle attività produttive è stato destinato appena il due per cento delle risorse, così come all'ambiente. Se si pensa alla situazione dell'economia non solo del Fvg, ma anche globale, un tale impegno appare decisamente timido per dare delle vere e attese risposte. In questo 2019 che va verso la sua conclusione, purtroppo abbiamo ascoltato troppi annunci e pochi atti conseguenti. Molte le azioni che sono state procrastinate, una per tutte la legge Sviluppo impresa che avevano garantito di votare quest'anno e che infine è stata rinviata al 2020. Troppe sono le crisi in regione a cui è necessario dare risposte, ma un provvedimento che dia la direzione sulle politiche industriali non è ancora pronto. E sull'ambiente, apprendiamo con rammarico che alle dichiarazioni di intenti non c'è un seguito reale. Come se gli indirizzi europei sulle politiche ambientali non fossero abbastanza chiari, o tutta la mobilitazione pubblica, a partire dal movimento Fridays for future, fosse stato solo uno scherzo».