Migranti: Da Giau (Pd), Lega grida all’invasione quando conviene

«L’emergenza migranti, per la Lega, va e viene a seconda della convenienza. La costante è la farneticazione e la post verità salviniana che risponde solo alla logica della propaganda, di seminare odio e paure»

TRIESTE. 21.09.19. «L’emergenza migranti, per la Lega, va e viene a seconda della convenienza. La costante è la farneticazione e la post verità salviniana che risponde solo alla logica della propaganda, di seminare odio e paure». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando la richiesta dell'assessore alla Sicurezza Fvg, Pierpaolo Roberti al Governo di intensificare i controlli ai confini per “bloccare il flusso di migranti dalla Bosnia verso l'Italia”.
«Ora che non governa Salvini va bene gridare all’invasione, mentre prima invece proclamavano che c’era il massimo controllo. All’indomani del loro insediamento si prendevano i meriti di Minniti, ora attribuiscono i loro fallimenti a un Governo insediato da pochi giorni. Fedriga e Roberti sono stati presi in giro da Salvini, che non ha mandato i rinforzi di polizia promessi e nemmeno lontanamente si è occupato di quanto accadeva nei Balcani».
«Raccontare frottole è la specialità di Salvini: dei 600mila rimpatri neppure l'ombra, anzi trasferimenti inferiori a quelli operati dai Governi Pd. E ancora, nessun nuovo accordo di rimpatrio e nessun risultato sulla riforma del regolamento di Dublino. E beffa ultima, Salvini ha chiuso i porti e aperto gli aeroporti a 1600 dublinanti di ritorno dalla Germania».