Migranti: Da Giau (Pd), Fedriga agisca invece di instillare paure

«L’unica cosa che ha fatto Fedriga in Fvg è stato smantellare un sistema che funzionava e garantiva la gestione dei migranti in tempi in cui i numeri potevano creare più preoccupazioni di quelli attuali. Per il resto è stato un fallimento»

TRIESTE 07.09.19. «Nonostante il fallimento della propaganda leghista sui migranti, attestato dai dati e dai suoi stessi annunci, e la possibile incostituzionalità delle sue leggi, Fedriga si ostina nel governare solo instillando paura attraverso la minaccia dell'arrivo dell'immigrazione “selvaggia”, ora che non c'è più il suo capitano e che il nuovo governo ha impugnato una legge che fa acqua da tutte le parti, disgraziatamente anche in altri campi non solo in tema di stranieri». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga sull'impugnazione del Governo alla legge regionale 9 del 2019 che contiene anche norme relative ai cittadini stranieri, giudicate “discriminatorie” dal Consiglio dei ministri.
«L'unica cosa che ha fatto Fedriga in Fvg è stato smantellare un sistema che funzionava e garantiva, più di altri sistemi, la gestione dei migranti in tempi in cui i numeri potevano creare più preoccupazioni di quelli attuali. Per il resto è stato un fallimento. Dai pattugliamenti ai confini anche da parte della forestale, ai muri con la Slovenia. Dai rimpatri volontari o forzati, alla demolizione dell'accoglienza diffusa senza alternative reali se non l’aumento della clandestinità e del rischi criminalità. Solo promesse e azioni spot e ora ha la faccia tosta di dire che saremo invasi». Secondo Da Giau, «Fedriga la dovrebbe smettere di parlare e passare a cose concrete, visto che è lui a governare questa regione. Oggi, a un anno e tre mesi dal suo insediamento non abbiamo idea dei numeri del fenomeno migratorio che a seconda delle necessità della propaganda è una volta problema risolto e la volta dopo emergenza catastrofica. Del resto deve esserci un motivo per cui il servizio regionale di informazione sulle presenze di stranieri nel territorio risulta ancora sospeso a distanza di 7 mesi: meglio poter giocare sui numeri senza possibilità di smentita. Cominci da qui il presidente Fedriga, i suoi gregari convochino i prefetti nella Commissione competente, così almeno per una volta potremmo avere un quadro oggettivo della situazione e non dover ascoltare le solite e logore litanie leghiste».