Economia: Da Giau (Pd), da Giunta Fedriga nessun governo su cciaa e categorie

Serve una strategia comune da offrire ai soggetti economici, lasciati soli da una Giunta che risponde solo nell’imminente e per il consenso a breve distanza

06.08.19. «Al di là delle competenze specifiche della Regione, Fedriga e Bini non possono essere semplici spettatori ed esimersi dal tracciare e promuovere una linea politica su temi cruciali per il territorio. L’assenza di visione e azione non può che creare situazioni confuse e contraddittorie che nuocciono all’intero sistema. Serve una strategia comune da offrire ai soggetti economici, lasciati soli da una Giunta che risponde solo nell’imminente e per il consenso a breve distanza». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando notizie e dichiarazioni dei presidenti degli industriali di Pordenone e della Venezia Giulia sulla nuova Confindustria Alto Adriatico tra Pordenone e Venezia Giulia e sulla Camera di commercio. «La posizione nostra, ma che era condivisa dall’intero Consiglio regionale, era decisamente a favore dell’unitarietà sia dell’ente camerale che di Confindustria. Ci è sempre sembrato un fattore chiave in grado di dare forza al tessuto economico regionale nella sua interezza, valorizzando le specializzazioni territoriali e permettendo un proficuo travaso di esperienze positive in uno spirito solidale volto a traguardi comuni. Per questo, plaudendo comunque all’avvio di percorsi aggregativi seppur parziali, esprimiamo preoccupazione per la mancanza di una regia autorevole da parte di chi ha in mano ampiamente oggi il governo regionale e nazionale, ma evidentemente mira di volta in volta solo ad assecondare sollecitazioni di parte, anche a costo di una certa schizofrenia e di una inconcludenza generale».