Consiglio Fvg: Moretti (Pd), Zanin torni indietro su nomina portavoce

«Questa è una figura che non serve e che aumenta inutilmente i costi, il presidente ha già tutto il supporto necessario e sicuramente il Consiglio non ne sente il bisogno».

TRIESTE 17.07.19. «Spero che Zanin ripensi alla nomina del portavoce, una questione che grida vendetta. Questa è una figura che non serve e che aumenta inutilmente i costi, il presidente ha già tutto il supporto necessario e sicuramente il Consiglio non ne sente il bisogno».
Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti intervenendo oggi in Aula nel corso della discussione della mozione, di cui è primo firmatario, per il “Contenimento dei costi della politica: opportunità, competenza e professionalità nelle scelte e negli incarichi affidati dalla Regione Fvg”.
«La mozione presentata dal Pd serve a mettere in evidenza le palesi contraddizioni e le scelte sbagliate che stanno portando avanti sia Fedriga, sia il resto del centrodestra. Si pensi all'aumento dei cda: dove i componenti erano 3, ora sono 5, dove c'era un amministratore unico si sono creati cda ex novo. Appare evidente come la maggioranza, probabilmente per dare seguito a promesse fatte in campagna elettorale, aumenta i posti a disposizione, accontentando così amici o amici degli amici. Infine, la figura del portavoce del presidente del Consiglio, che non è mai esistita in più di 50 anni di Regione, creata con la LR 26/2018 su misura dal centrodestra per soddisfare la medesima categoria, oppure quella dei trombati, magari alle ultime elezioni regionali». Secondo Moretti, «la bocciatura da parte della maggioranza scarica sul presidente Zanin la scelta definitiva su una figura che stride con il ruolo di presidente come organo super partes».