«Nell’assestamento solo micro interventi senza visione macro»
«Con la scusa di dare maggiore libertà ai Comuni, la Regione abdica al suo ruolo programmatorio. Il documento economico discusso oggi è di per se corretto, permettendo ai piccoli Comuni montani e a quelli sotto i tremila abitanti un riequilibrio di risorse nei trasferimenti procapite. C'è da chiedersi però come queste assegnazioni, se pur capaci di produrre qualche sollievo nei piccoli Comuni per la sostenibilità minima del bilancio, vengano finalizzate a una visione strategica di futuro, per rafforzare il sistema della autonomie locali del Fvg». Secondo Iacop «non si comprende ancora né la suddivisione delle risorse disponibili, né tanto meno, nel documento di programmazione economico, l'indirizzo della più volte annunciata riforma che la Giunta Fedriga intenderebbe attuare».
«Siamo nella logica di provvedimenti micro, se pur diffusi, che non risolvono di per se le questioni relative alle dotazioni di personale o alla qualificazione di servizi ottimali. Con questi finanziamenti non viene dato alcun segnale per risolvere le problematiche che vivono i Comuni, con la prospettiva che ognuno si dovrà arrangiare da solo e mettendo definitivamente da parte una visione strategica associata».







