LIVA: Il pubblico che non gioca solo in difesa

Il declino economico ed industriale si affronta con nuove regole e nuovi prodotti

Non siamo di fronte ad una crisi, ad una congiuntura economica. Un ciclo si è chiuso e altri scenari e competizioni si aprono. Non basta aspettare che passi “ la nottata” perché è il giorno che ci aspetta, ormai, che sarà diverso. E dunque, nel mentre si difende per quanto possibile le condizioni dei lavoratori e delle famiglie, dobbiamo giocare per nuove opportunità. Per attirare investimenti sul nostro territorio, per immaginare ed aiutare nuovi business, per accrescere il numero delle iniziative che provano a partire e studiare quelle che sopravvivono e dimostrano potenziali di crescita e su quelle puntare, investire.
Insomma, il declino economico ed industriale si affronta giocando in attacco, cercando di definire nuove regole,inventare nuovi prodotti, espandersi in altri paesi. E su questo terreno gli strumenti pubblici in nostro possesso non sono pochi né banali. Penso alle partecipate finanziarie e strutturali, ai poli tecnologici ai poli d’avanguardia delle università.
Un pubblico, ben gestito e coordinato, orientato al risultato e alla competenza, capace di rischiare per scoprire nuovi orizzonti ma motivando bene il proprio rischio in termini di metodo e di efficacia. Credo che in questo orizzonte risiedano concrete opportunità per una regione come la nostra e che le scelte di potenziare in questo momento tale strumentazione fornendo nuovi mezzi di intervento a Mediocredito e Friulia vada nella giusta direzione. Bisognerà proseguire.