Il Noncello è una risorsa da valorizzare e salvaguardare. È necessario facilitare gli interventi e permettere al Comune di intervenire in modo tempestivo.
«Oggi, in risposta alla mia interrogazione, l'assessore Riccardi non ha raccolto l’invito a semplificare le modalità di assegnazione al Comune di Pordenone dei fondi per la manutenzione del fiume Noncello. Lo sconfortante rigetto dell’istanza confligge con l’opportunità di valorizzare appieno il corso d’acqua mettendo in sicurezza le iniziative che favoriscono la riscoperta di un’oasi naturale indubbiamente suggestiva».
La conferma dei contributi richiesti dopo l’evento calamitoso dello scorso ottobre dal Comune per eseguire la rimozione dei tronchi schiantati nell'alveo, «arriverà purtroppo fuori tempo massimo per la partenza dal capoluogo della “500 miglia” organizzata dall’associazione Gommonauti pordenonesi e questo era ormai assodato. Deludendo la sollecitazione a garantire tempestività e continuità degli interventi, tuttavia, l’amministrazione si è dimostrata anche insensibile all’esigenza di promuovere la fruizione sostenibile del fiume che ha dato vita e nome a Pordenone e ancora oggi rappresenta una straordinaria risorsa per la comunità. Poiché il problema non è legato all’ultima emergenza maltempo ma strutturale, l’auspicio è che la Giunta Fedriga riveda un orientamento che complica la possibilità di riavvicinare la città al suo fiume e farne un veicolo di promozione territoriale».
