Mentre la maggioranza di centrodestra è ancora in cerca di una soluzione per la riforma degli enti locali, l’edilizia scolastica, senza alcuna prospettiva immediata, rischia il collasso
09.04.19. «Mentre la maggioranza di centrodestra è ancora in cerca di una soluzione per la riforma degli enti locali, l'edilizia scolastica, senza alcuna prospettiva immediata, rischia il collasso». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau intervenendo oggi in 5ª commissione riunita per esprimere parere sul programma triennale di edilizia scolastica per il periodo 2019/2021.
«Dopo un anno non c’è ancora un’idea su come affrontare il problema della gestione degli edifici scolastici delle scuole secondarie. La Lega non può più nascondere la propria immobilità e incapacità addossando le colpe a chi ha governato prima o, paradossalmente, ai ritardi di Roma. Chi governa non deve denunciare i problemi, deve risolverli».
Inoltre, aggiunge Da Giau, « il piano presentato oggi in commissione ha rivelato che quasi un milione di euro su 2,5 stanziati per il 2019 sono già stati assegnati prima dell’approvazione in via definitiva del piano stesso e prima ancora che la giunta adottasse i criteri per accedervi. Sull’edilizia scolastica, cui molto impegno avevamo dedicato nei 5 anni scorsi, ci aspettiamo trasparenza e pari dignità per tutti i Comuni nell'accesso ai fondi senza tornare a modelli del passato dove vince chi tira di più la giacca dell’assessore».
Infine, Da Giau fa notare che, «sembra siano stati cancellati, nel silenzio generale, oltre 130 milioni di finanziamento Bei previsti per l’edilizia scolastica. Su questo intendiamo fare chiarezza attraverso un'interrogazione alla Giunta».
