Famiglie: Da Giau (Pd), dietro facciata, c’è segregazione del ruolo della donna

«Fedriga, con la Lega, si erge difensore della famiglia naturale, ma di fatto affonda le mani nella più bassa e becera propaganda per attaccare i diritti civili e senza dare un vero riconoscimento al ruolo della donna».

TRIESTE 19.03.19. «Fedriga, con la Lega, si erge difensore della famiglia naturale, ma di fatto affonda le mani nella più bassa e becera propaganda per attaccare i diritti civili e senza dare un vero riconoscimento al ruolo della donna». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga in merito alla sua partecipazione al congresso della famiglia che si terrà a Verona il prossimo 30 marzo. «Noi crediamo in una famiglia che sia una comunità di affetti, dove ogni singolo ruolo sia valorizzato. Dietro alla difesa di Fedriga c'è invece una chiara ideologia che tende a resettare anni di conquiste nel campo dei diritti civili, proponendo un modello dove la sfera degli affetti, il concetto di convivenza e condivisione sono secondari rispetto alla famiglia modello “Mulino Bianco”. A coloro che hanno organizzato il congresso di Verona, a coloro che vogliono uno stereotipo di famiglia dove la donna fa la brava casalinga chiusa tra le mura domestiche, replichiamo con la necessità di un welfare che risponda davvero alle necessità di tutte le famiglie, non solo quelle che piacciono tanto alla Lega sovranista».