La trattativa tra Regione e Miur non porta un euro in più sul territorio e non costituisce alcun passo verso a regionalizzazione delle funzioni
«Non possiamo non apprezzare tali azioni che tamponano, sulla scia di quanto già impostato nella passata amministrazione, le difficoltà della scuola in Fvg – commenta Da Giau – ma esprimiamo preoccupazione per il l’inerzia del ministero. Non vorremmo che l’assunzione delle funzioni amministrative dell’ufficio scolastico avvenisse senza l’adeguato riconoscimento delle risorse necessarie da parte del governo e che si instaurasse l’iniqua abitudine che il Fvg provvede da solo alla scarsità di risorse nazionali».
Secondo Da Giau, «al di là di questa iniziativa parziale e della mera comunicazione, riteniamo sia necessario e utile avviare quanto prima un confronto più approfondito nel merito del trasferimento delle competenze in materia di istruzione, sia con la commissione, sia con le parti sociali. La semplice attesa per vedere che cosa accadrà nelle altre Regioni, che hanno già avviato tale confronto con lo Stato, rischia di farci perdere tempo e risorse e di non rispondere a quanto davvero la nostra scuola ha bisogno».