Migliaia di anzianisono obbligati ogni anno, entro il 31 marzo, ad autocertificare le condizioni per l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario
«È assurdo costringere persone che possono avere delle oggettive difficoltà ad adempiere a trafile burocratiche che potrebbero essere evitate. La pubblica amministrazione deve avere strumenti tecnologici tali da non dover richiedere ai cittadini, dati che di cui è già in possesso. Accanto a questa considerazione di ordine generale, c'è un'altra questione: già due Regioni, la Lombardia e l'Emilia Romagna, e la Provincia autonoma di Trento, hanno trovato una soluzione che prevede che non ci sia alcuna comunicazione se la situazione reddituale non è cambiata. Il modello esiste già, la Giunta faccia come le altre Regioni e trovi una soluzione».