Da www.ilquotidianofvg.it
«La cooperazione internazionale è nel Dna del Fvg». Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, intervenendo alla prima giornata del seminario europeo “Strumenti, metodi e pratiche per la cooperazione transfrontaliera” organizzato dall’Isig a Gorizia e Sempeter e Nova Gorica (Slovenia). «Non a caso – ha proseguito Iacop – al suo interno si parlano quattro lingue. Se a ciò aggiungiamo che gli strumenti messi a disposizione da Bruxelles sono sempre più utili e incisivi, ecco che questa vocazione trova un momento di sintesi concreto nell’utilizzarli al meglio». Tra gli esempi, Iacop ha citato lo Small Project Fund, finanziato dal programma della Cte Italia – Austria, che ha funzionato come mini-programma aprendo a sua volta un bando pubblico che ha finanziato 17 progetti, il primo ad Aquileia, dove gli studenti di 3 scuole superiori hanno pulito le mura di via Annia; l’altro a Tarvisio, in collaborazione con Comuni bellunesi e associazioni carinziane, per un monitoraggio delle strutture alberghiere accessibili ai disabili. «A seguito di questo progetto – ha ricordato Iacop – molti albergatori autonomamente hanno deciso di adattare le loro strutture per renderle accessibili in ogni loro parte ai disabili. Buoni progetti possono quindi avere altrettanto buoni risultati, pur con risorse limitate, sempre che vi sia una selezione trasparente e meritocratica e una buona amministrazione che accompagna i beneficiari».
