Il polo intermodale struttura strategica per il futuro di Ronchi

Il sindaco Fontanot riserva grande importanza all’opera per i benefici che porterà sull’indotto e l’occupazione

Da Il PIccolo del 17/10/2013
di Luca Perrino. RONCHI DEI LEGIONARI La “strategia dell’attenzione”, termine coniato alcuni anni fa dall’allora sindaco Gianmassimo De Pace, continua ancora a Ronchi dei Legionari. E non è un caso che, nell’ultimo mese, la giunta cittadina abbia messo in cantiere una serie di incontri con più esponenti del governo regionale. Ieri ha fatto tappa in città il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, accompagnato dal consigliere Diego Moretti, con il quale il sindaco, Roberto Fontanot e la sua giunta, hanno condiviso problemi e progetti, preoccupazioni e speranze. Una su tutte la nascita, finalmente, del polo intermodale dei trasporti. «Un’opera che abbiamo atteso per anni – ha detto il primo cittadino – e che risulta essere strategica, non solo per lo sviluppo del nostro aeroporto e per i traffici che esso potrà catalizzare». Ronchi dei Legionari si aspetta molto da questa infrastruttura. La vocazione di polo trasportistico della cittadina non potrà che avere degli ottimi benefici, anche sotto il profilo dell’indotto e dell’occupazione. Il progetto che ora sta decollando non è quello faraonico di qualche anno fa, ma è un perno per altri insediamenti che qui potrebbero nascere. Insediamenti artigianali, di piccola industria, servizi, ma anche occasioni di confronto, come quella nata con il sindaco Enzo Novelli, di portare a Ronchi dei Legionari la sede del polo fieristico del Friuli Venezia Giulia. La municipalità ronchese chiede al governo regionale attenzione e lungimiranza. Ma lo chiede anche per quel che riguarda le opere pubbliche. «Siamo fortemente preoccupati – ha continuato Fontanot – per il vistoso calo di trasferimenti che ci ha visto protagonisti e che si profila per il futuro. Una tendenza che potrebbe portare al collasso gli enti pubblici come il nostro. Va sicuramente rivisto il patto di stabilità che ci sta mettendo nella condizione di non fare alcuna opera pubblica». E a Ronchi dei Legionari ci sono oltre 9 milioni fermi al palo. E anche se dal presidente Iacop non sono arrivate notizie che possano definirsi confortanti, la giunta cittadina non ha mancato di chiedere interventi che riguardano, in primis, la costruzione delle due scuole che sono quella elementare di via del Capitello e quella materna di via dei Campi e le opere di sistemazione idraulica del territorio. Quella che riguarda il rione di Soleschiano in particolare. Sono i lavori, per complessivi 250mila euro, che, rivedendo e riconformando il sistema fognario del rione, permetteranno di risolvere, una volta per tutte, la questione degli allagamenti che nel recente passato hanno messo in ginocchio il rione di Soleschiano. Il primo lotto prevede la realizzazione di una fossa di dispersione posta in un terreno comunale all’inizio dell’abitato di Soleschiano e la realizzazione di una nuova rete di condutture per acque meteoriche.