Sicurezza: Cosolini (Pd), Salvini promette più poliziotti, poi Lega Fvg si affida a ronde private

«Disatteso l’impegno del ministro, Roberti corre ai ripari con gli steward urbani»

03.12.18. «Possono chiamarli come vogliono, possono inventare qualsiasi nome fantasioso, ma nella sostanza resta solo il loro chiodo fisso: le ronde, ossia il tentativo di affidare la sicurezza a dei privati». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini, commentando l'annuncio dell'assessore Pierpaolo Roberti di voler finanziare, nella legge di Stabilità, l'istituzione dei cosiddetti steward urbani.
«Se bisogna arrivare a questo punto, significa che le promesse di aumentare le forze dell’ordine sono rimaste tali. Non siamo stati noi a dirlo, ma gli stessi sindacati di Polizia che hanno espresso la loro delusione a fronte delle promesse finora non mantenute da parte del ministro Salvini di rafforzare gli organici. Prendiamo atto che il tema sicurezza non tramonta mai, ma non ovviamente come elemento concreto sul quale intervenire, ma come leva per la propaganda leghista».
Secondo Cosolini «questo è solo l’ultimo goffo tentativo di ricorrere a sistemi alternativi di presunta sicurezza. Quest’estate abbiamo assistito all’improbabile incarico che la Giunta Fedriga ha affidato al Corpo forestale di pattugliare i confini, poi si sono rivolti ai volontari della Protezione civile, ora gli steward urbani». «Noi crediamo il delicato compito di garantire la sicurezza debba essere affidato alle forze dell’ordine. La Giunta si dovrebbe limitare agli accordi con i prefetti per ogni attività di collaborazione. E i soldi che vogliono mettere su questi steward – conclude Cosolini – farebbero meglio a metterli su interventi a favore delle imprese che creano così lavoro».