VAJONT: Serracchiani, investire per ridurre il rischio idrogeologico

Comunicato ARC/FC – Foto Montenero

Longarone, 09 ott – "Il rischio idrogeologico è ancora oggi un rischio per tutto il Paese: speriamo di poter fare un investimento anche al di fuori del Patto di stabilità, come hanno chiesto le Regioni". Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani partecipando oggi, nel cimitero di Fortogna (Belluno), alla commemorazione per i 50 anni della tragedia del Vajont. "Il Vajont – ha aggiunto la presidente – è una ferita ancora aperta, lo è per questa gente di Longarone e di Erto e Casso, lo è per i sopravvissuti, ma soprattutto per un Paese che deve capire che non si possono commettere irresponsabilità come quella che è accaduta qui". "Occorre perciò ritrovare – ha concluso – un nuovo modo di convivenza con la natura. Come oggi è stato ricordato con chiarezza, qui siamo di fronte ad una responsabilità dell'uomo. La natura fa la sua parte, ma è l'uomo che ha sbagliato".