In Commissione la legge sui costi della politica

Si è riunita oggi la Prima Commissione per affrontare la legge sui “costi della politica”

Si è riunita oggi la Prima Commissione del Consiglio Regionale per discutere sulla PDL n. 5 riguardante i “costi della politica”.
La discussione è stata pacata e costruttiva: tutti i gruppi politici, seppure con diverse sfumature, stanno dimostrando senso di responsabilità e collaborano in maniera fattiva alla proposta di legge che approderà presto in Aula.
Fermo restando che sui singoli provvedimenti mi riservo di intervenire più avanti e in Aula, desidero ora evidenziare alcuni aspetti che costituiscono elementi essenziali a che il provvedimento abbia un senso nel suo complesso.
In primo luogo va detto che stiamo vivendo un clima di forte anti-politica; ciò non fa bene né alla politica né tantomeno al Paese. Ciononostante non si può non rilevare che si è creata una grave frattura tra “cittadino che vive nel mondo reale e politico che vive nella politica”. Questa frattura va sanata, anche attraverso una legge regionale che riveda i compensi dei politici.I compensi dei politici e quelli del cittadino medio vanno armonizzati.
In secondo luogo va anche ribadita l’esigenza che tutti devono poter far politica, specialmente le giovani generazioni e che quindi l’attività politica deve poter essere una strada fattibile e sostenibile economicamente e non penalizzante. Mi riferisco in particolare alla possibilità di potersi pagare gli anni di contribuzione pensionistica maturati durante il mandato elettivo.
Non si tratta, dunque, di rendere attrattiva e appetibile economicamente l’attività politica, come è troppo spesso avvenuto in passato, ma di equipararla ad altri impegni professionali senza penalizzazioni date da un clima del Paese più che da questioni di merito.
 
Renzo Liva
Presidente della Prima Commissione Consiliare FVG
 
Trieste, 23 luglio 2013