Friuli Venezia Giulia sarà lunico marchio per la promozione turistica
Dal MessaggeroVeneto del 30/9/13
«Noi ci chiamiamo Friuli Venezia Giulia. Questo sarà l’unico marchio per la promozione turistica, non siamo nè “Terra dei Patriarchi”, nè “Ospiti di gente unica”, nè altro ancora. Sono stanca di dire, a un interlocutore straniero, che abito a Udine vicino a Venezia. Il nostro territorio deve diventare facilmente identificabile. Adesso abbiamo due grandi eventi, l’Expo 2015 e le celebrazioni per i 100 anni della Grande Guerra: dobbiamo fare rete e intercettare potenziali visitatori». La presidente della Regione Debora Serracchiani, dopo il commiato del ministro Bray, che aveva l’aereo per Roma, si è intrattenuta ancora con gli ospiti della festa democratica e ha snocciolato un po’ di temi e riflessioni importanti su montagna, turismo, infrastrutture, cinema e potenzialità della nostra regione. Più di qualche frecciata, da Serracchiani, alla precedente giunta Tondo proprio riguardo la politica adottata verso le produzioni cinematografiche. «Abbiamo ricostituito – ha spiegato la governatrice – quello che era stato ideologicamente eliminato, cioè la Film commission. L’indotto sull’economia di un territorio dato dal cinema è importantissimo, vale tre, quattro volte tanto l’investimento. E per certi luoghi è uno spot fenomenale». Si è quindi parlato di Promotur «che aveva un senso – ha rimarcato Serracchiani – quando nacque nel 1987 per fare gli impianti. L’errore è stato affidare a Promotur la promozione. Il piano su Pramollo credo sia importante perchè ci colleghiamo con la Carinzia». (m.ce.)
