Giustizia: Fasiolo (Pd), comparto Regione sostenga uffici giudiziari

Pubblicato il martedì 28 Nov 2023

28.11.23 «La situazione del personale degli uffici giudiziari del Fvg è preoccupante, in particolare a Gorizia, sotto organico per oltre il 50 per cento. Questo rischia di rallentare se non paralizzare le attività con pesanti conseguenze per cittadini e imprese. È necessario che la Giunta si attivi stipulando un nuovo protocollo d’intesa che permetta al ministero della Giustizia, attraverso una apposita convenzione, di attingere alle graduatorie concorsuali regionali per rinforzare i propri organici negli uffici giudiziari regionali, prevedendo tra l’altro una destinazione specifica per gli uffici giudiziari di Gorizia». A chiederlo, attraverso un’apposita mozione, è la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd).

«In tribunale – ricorda Fasiolo – su un organico di 39 dipendenti amministrativi, sono in servizio solo 21 unità e che, causa una maternità e un comando, attualmente sono presenti appena 19 persone. A questo si sommano altre necessarie considerazioni: di questi 19 dipendenti, nove hanno un’età superiore a 60 anni e di conseguenza va messo in conto il pensionamento di almeno cinque persone. Se non si interviene, dunque, la situazione si aggraverà ulteriormente facendo avvicinare lo spettro di una paralisi dei servizi amministrativi del tribunale». Inoltre, Fasiolo evidenzia anche la situazione della Procura della Repubblica: «Anche qui la situazione è preoccupante: su un organico di 28 dipendenti, ne sono in servizio solo undici (con scoperture che vanno quindi oltre 60 per cento) mentre nell’ufficio del Giudice di pace manca la metà del personale». Per queste problematiche, continua l’esponente dem, «esistono due possibilità operative per trovare una soluzione tampone: stipulare un protocollo d’intesa tra il ministero della Giustizia e la Regione Fvg, simile a quello siglato lo scorso 30 giugno dalla Regione Veneto, affinché il ministero possa attingere tra gli idonei nelle graduatorie dei concorsi regionali». Una seconda possibilità, prosegue Fasiolo, «è quella di implementare il protocollo di intesa del 24 agosto 2020 tra la Corte d’appello di Trieste e la Regione, che prevede la messa a disposizione degli uffici giudiziari di personale regionale, con oneri a carico della Regione, prevedendo una destinazione specifica per gli uffici giudiziari di Gorizia. La Giunta – conclude – è quanto mai auspicabile si attivi in via prioritaria con il ministero della Giustizia per stipulare nel più breve tempo possibile un nuovo protocollo d’intesa in analogia con quello della Regione Veneto che si è rivelato efficace, al fine di evitare che una paralisi degli uffici giudiziari si abbatta disastrosamente sul territorio provinciale, sui servizi resi ai cittadini, specie i più deboli e sulle imprese».

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