28.11.23 «L’organizzazione sovracomunale posta in essere attraverso le Comunità volontarie sono uno strumento che sta dimostrando di funzionare. Questa è una strada per risolvere i problemi organizzativi dei Comuni e dare loro la possibilità di rispondere alle esigenze delle proprie comunità. Per questo è necessario che la Regione ne prenda atto e avvii un percorso incentivandole e premiando le amministrazioni che hanno avuto il coraggio di avviare questi percorsi virtuosi di condivisione». Lo afferma la consigliera regionale Manuela (Pd), a margine di una visita alla Comunità del Friuli Orientale, a Cividale del Friuli, con il presidente della V commissione, Autonomie locali, Diego Bernardis.
«La Comunità del Friuli Orientale, nata nel 2021, è l’esempio del funzionamento di questo tipo di gestione sovracomunale. Attraverso sette funzioni conferite e 70 dipendenti complessivi, gli otto Comuni che fanno parte della Comunità stanno garantendo i servizi ai loro cittadini e alle loro imprese. Oggi abbiamo potuto riscontrare la bontà del percorso intrapreso visitando uno dei servizi d’eccellenza ossia il comando di Polizia locale, che attraverso un coordinamento interforze garantisce una maggiore sicurezza sui territori degli otto Comuni». Per approfondire la situazione e lo stato delle Comunità, conclude Celotti «è necessario partire dalle esperienze avviate, per capirne punti di forza e necessità, con l’auspicio che si avvii con la Giunta regionale un percorso di incentivazione e promozione».
