02.08.22 «La pianificazione triennale sull’edilizia scolastica proposta dalla Giunta Fedriga è un documento che si limita a riportare un elenco di azioni senza proporre nemmeno una preliminare e necessaria analisi dei risultati raggiunti nel triennio precedente, sia in termini di interventi, sia di risorse allocate e senza identificare i nuovi obiettivi per il prossimo triennio. Per questo abbiamo espresso il nostro voto contrario». Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd) a margine della seduta odierna della VI commissione riunita per esprimere il parere sul programma triennale per l’edilizia scolastica 2022/2024.
«Condividiamo l’intenzione di anticipare la programmazione per poter avviare un coordinamento sulle tante fonti di finanziamento che stanno convergendo sull’edilizia scolastica, ma ci saremmo aspettati che il programma fosse accompagnato da un inquadramento del contesto da cui si parte. Diversamente sembrano prevalere attività di sorveglianza e continua valutazione di ciò che accade ma non una vera pianificazione e programmazione». Secondo Da Giau, «anche l’unica azione nuova introdotta relativa alla riorganizzazione dei punti di erogazione del servizio scolastico, tema molto delicato e certamente attuale, ci viene presentata senza che ci sia stato il tempo di approfondire la generalità di Giunta sul “coordinamento delle azioni di dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa, programmazione delle opere pubbliche e sistema di concertazione Regione-Autonomie locali per il superamento delle situazioni di criticità nell’organizzazione della rete scolastica” da cui l’azione programmatoria origina».
