SANITÀ: Renzo Travanut, la vera riforma supera i localismi

Pubblicato il martedì 17 Set 2013

“Riorganizzeremo il sistema socio-sanitario del Fvg con il contributo del territorio e superando i localismi”

SANITÀ: TRAVANUT; LA VERA RIFORMA SUPERA I LOCALISMI

"Riorganizzeremo il sistema socio-sanitario del Fvg con il contributo del territorio e superando i localismi". Lo ha affermato ieri sera a Udine il segretario regionale del Pd Fvg Renzo Travanut, che nella sede di via Joppi ha aperto la prima riunione del Forum sanita' organizzato dal Pd, cui hanno partecipato il coordinatore del forum Ezio Beltrame, l'assessore regionale alla Sanità Maria Sandra Telesca, amministratori locali e consiglieri regionali democratici, e numerosi operatori socio-sanitari, tra i quali dirigenti di distretti e dipartimenti ospedalieri, medici, associazioni di consumatori e rappresentanti sindacali.
Secondo Travanut "continuiamo il lavoro di ascolto delle categorie gia' iniziato in campagna elettorale: il forum verrà diviso in sottogruppi di lavoro aperti, ognuno su uno specifico tema socio-sanitario. La sfida è complessa: dovremo riuscire a mantenere l'elevata qualità dei servizi con il 20% delle risorse in meno. Andranno introdotti cambiamenti a partire dai veri bisogni di cittadini e operatori". Ezio Belrrame ha evidenziato "l'importanza di aver impostato un forum operativo, che traduca le proposte in atti precisi da consegnare alla giunta. Dopo cinque anni di nulla assoluto – ha sottolineato – dobbiamo riordinare il comparto risolvendo il problema della sostenibilità del sistema e rivedendo la concertazione tra Regione e Comuni, titolari delle funzioni sociali e partner indispensabili per una vera integrazione socio-sanitaria. Dovremo poi introdurre innovazioni vere sulla governance del sistema, dando servizi sicuri e umanità ai cittadini e chiarezza e speranza agli operatori".
Numerose le proposte dei professionisti socio-sanitari intervenuti al furom, che hanno chiesto di monitorare meglio i fabbisogni per riprogrammare la formazione dei medici, impostare percorsi assistenziali certi e più vicini al cittadino, migliorare la comunicazione tra direzioni e assessorati regionali, rinnovare i dirigenti delle strutture sanitarie, fare i conti con organici ospedalieri sempre più limitati e anagraficamente meno giovani, investire di più sulla prevenzione, tutelare maggiormente ospiti e operatori delle case di riposo e rimodulare i ticket sanitari.
"Rimoduleremo il ticket perché sta costringendo i cittadini a non curarsi o a rivolgersi ai privati – ha risposto l'assessore Telesca -: venerdì sarò al ministero per avviare concretamente l'iter. Per quanto riguarda le case di riposo, chiuderemo la riclassificazione entro l'anno. Purtroppo – ha osservato Telesca – ereditiamo una situazione complessa, che intendiamo migliorare con un metodo diverso da quello della giunta Tondo: partiremo dai bisogni dei cittadini e non dall'offerta, e ci confronteremo con i territori attraverso una consulta. Noi non ci presenteremo con una legge vuota che rimanda le decisioni al futuro: la nostra riforma sarà il risultato di un percorso condiviso e già concluso. La priorità – ha aggiunto l'assessore – sarà liberare gli ospedali di funzioni, legate alle cronicità, che spettano ad ambiti e distretti. Dovremo poi superare la separazioni così netta, spesso conflittuale, tra aziende ospedaliere e sanitarie, e ripensare i nosocomi di rete come nuovi presidi vicini alla gente".

 

Ne parlano

Redazione

Ne parlano

Redazione
Redazione

Articoli correlati…