Attività istituzionale: il percorso di una settimana

Pubblicato il domenica 04 Ago 2013

Comunicato ARC/PPD

Trieste, 04 ago – Taglio ai costi della politica, approvazione di una manovra di sostegno ai settori produttivi e all'occupazione che vale ben 180 milioni di euro e i primi concreti segnali di una possibile soluzione per la Ferriera di Servola, a Trieste, grazie al progetto presentato dall'industriale Giovanni Arvedi. Il tutto mentre arriva l'annuncio dell'attesa riapertura, a settembre, di una tavolo nazionale per Ideal Standard. Sono questi i temi centrali che hanno caratterizzato in Friuli Venezia Giulia la settimana che si è appena conclusa. "Avevamo preso un impegno con i cittadini e lo abbiamo mantenuto nei tempi che ci eravamo dati". Così la presidente della Regione, Debora Serracchiani, mercoledì 31, ha commentato il voto del Consiglio con cui sono stati approvati i tagli ai costi della politica, con i quali sono stati ridotti i compensi e aboliti "privilegi ormai intollerabili come i vitalizi". Consiglio che già all'indomani, con spirito bipartisan e in appena 10 giorni, ha dato il via libera ad una maxi manovra anticrisi, che la Giunta regionale aveva predisposto il 19 luglio per iniettare nel sistema economico e sociale 180 milioni di euro di maggiori entrate fiscali. "Sono risorse destinate al sostegno dell'accesso al credito delle imprese, gravate anche dal rallentamento dei pagamenti da parte della Regione e degli enti locali a causa del 'morso' del patto di stabilità – ricorda la presidente -, nonchè al potenziamento degli interventi relativi ai lavori socialmente utili e a quelli di pubblica utilità. Altre poste sono destinate alle crisi industriali complesse, mentre 55 milioni sono stati accantonati in un fondo globale, che ci permetterà di affrontare l'autunno con la prospettiva di varare interventi legislativi di sistema". Crisi industriali complesse come quella della Ferriera, per la quale si è fatto avanti il gruppo Arvedi, colosso lombardo della siderurgia, che ha proposto un progetto di riconversione e rilancio del sito produttivo, in un'ottica di sostenibilità ambientale. Progetto che "ci dà speranza in un momento difficile", ha detto Serracchiani, e che già venerdì, al Ministero dello Sviluppo economico, a Roma, è stato approfondito , nell'ottica di arrivare quanto prima ad un accordo di programma tra tutti i soggetti coinvolti. Sempre sul fronte delle iniziative per fronteggiare la difficile congiuntura, non è mancato l'avvio di una nuova stagione nei rapporti istituzionali fra Regione, associazioni imprenditoriali e sindacati, con la firma, il primo agosto, presente l'assessore al Lavoro Loredana Panariti, di un "Protocollo sulla politica regionale della Concertazione", uno "strumento semplice e snello, un metodo di lavoro per venire fuori insieme dalla crisi, in una logica di sistema". Ma in settimana la presidente, con gli assessori Mariagrazia Santoro, Francesco Peroni e Paolo Panontin, e con i rappresentanti degli enti locali, ha anche affrontato il tema del patto di stabilità, in un confronto a Udine in cui si è fatto anche il punto sulle opportunità che il decreto del "Fare" del Governo Letta ha aperto per il Friuli Venezia Giulia. "Chiediamo al governo l'apertura di un tavolo bilaterale sul patto di stabilità e per la revisione del patto Tondo-Tremonti", ha detto la presidente intervenendo al convegno, al termine del quale la stessa Serracchiani, assieme al vicepresidente Sergio Bolzonello, ha presentato il nuovo portale "Suap", strumento telematico a disposizione dei Comuni che permetterà di diminuire tempi e costi per il disbrigo delle pratiche per l'insediamento e lo svolgimento delle attività produttive, o per il cambiamento della 'mission' aziendale". Lunedì scorso la presidente Serracchiani, sempre con il vice Bolzonello, ha anche incontrato i vertici di Confartigianato, dell'Unione regionale economica slovena (Ures) e della Cna, ascoltando i loro suggerimenti ed impegnandosi a realizzare le loro proposte, a partire da semplificazione, abbattimento della burocrazia, aiuto all'internazionalizzazione delle Pmi. Sabato, infine, la partecipazione alla decima 'convention annuale" dell'Ente Friuli nel Mondo, che festeggia 60 anni di attività. Occasione in cui la presidente Serracchiani ha ribadito come "i corregionali all'estero rappresentano per il Friuli Venezia Giulia strumenti importanti di sviluppo delle relazioni internazionali e di penetrazione economica". ARC/PPD

 

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