02.07.23 «Oggi testimoniamo la vicinanza ai valori di chi ha combattuto per la libertà e ha posto le basi per la democrazia che ora viviamo. Oggi ricordiamo ancora una volta una delle ferite senza tempo che ha segnato il nostro Paese e la nostra terra così martoriata e sulla quale bisogna ancora riflettere, una tragedia che richiama il nome di Porzus, quando la liberazione si tramutò in vendetta e questi osovani pagarono con la vita il desiderio di giustizia e libertà». Lo afferma la consigliera regionale, Manuela Celotti (Pd) presente oggi insieme al consigliere regionale Francesco Martines (Pd) all’annuale commemorazione al Bosco Romagno di Cividale del Friuli, in ricordo dei patrioti della Brigata Osoppo che furono fatti prigionieri alle malghe di Porzus nel febbraio 1945 e poi trucidati al Bosco Romagno.
«Il valore storico e morale della Resistenza non verrà mai cancellato fino a che le Istituzioni e i cittadini e le cittadine si impegneranno per ricordarlo, ribadirlo e tramandarlo, anche attraverso la presenza a commemorazioni come quella odierna, che pur dedicata a una pagina tragica della lotta di Liberazione, ci ha consentito oggi di ribadire i valori della pace, della libertà e della democrazia. E rispetto a questo impegno per la memoria non posso non ringraziare l’Apo che svolge un lavoro importantissimo per mantenere vivo il ricordo di quello è stato e viva la riflessione su quali siano i principi per garantire che il sacrificio di molti e molte continui a essere la nostra eredità morale».
