Aut. locali: Da Giau (Pd), regole su lavoro agile siano condivise con parti sociali

Pubblicato il martedì 21 Giu 2022

21.06.22 «Dopo diverse sollecitazione affinché l’amministrazione regionale redigesse il Piano organizzativo per il lavoro agile (Pola) e di quello generale integrato di attività e organizzazione (Piao), finalmente si sta procedendo con l’iter che porterà alla completa pianificazione e organizzazione del personale dipendente della Regione e alla regolamentazione del lavoro agile dei dipendenti regionali non dirigenziali. È però necessaria la piena condivisione con le parti sindacali dei contenuti di tale regolamento e che ci sia piena coerenza tra gli accordi sottoscritti». Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd) a margine della risposta dell’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale quale fosse lo stato dell’arte rispetto alla pianificazione di attività e organizzazione del personale dipendente della Regione, anche in riferimento al lavoro agile.

«Siamo convinti che il lavoro agile rappresenti un’opportunità per la pubblica amministrazione in grado di garantire sia condizioni di lavoro di maggior benessere per i dipendenti, sia una migliore e maggiore produttività ed efficienza, spingendo i processi di innovazione sull’organizzazione del lavoro stesso. Per il raggiungimento di questi obiettivi riteniamo necessario che perplessità e rilievi sollevati dalle organizzazioni sindacali sulla bozza di regolamento, tra cui quelle su percentuali consentite e dipendenti esclusi dall’accesso, trovino risposte correttive coerenti con la contrattazione collettiva e con i termini dell’accordo sulla pre intesa siglato a inizio maggio».

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