Ater: Fasiolo (Pd), contrastare povertà abitativa a Gorizia e isontino
Trieste, 02.05.25 – «Povertà abitativa e invecchiamento della popolazione, seguiti da una mancanza di politiche per attrarre i giovani, hanno reso la provincia di Gorizia la peggiore del Fvg per quanto riguarda liste di attesa per l’accesso agli alloggi Ater, per il calo di inquilini e in termini di manutenzioni. È necessario contrastare questa deriva, a partire dalle agevolazioni per le giovani coppie». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) commentando i dati resi noti dalla direzione centrale Infrastrutture e territorio riguardo ai numeri inerenti l’edilizia sovvenzionata alle Ater regionali.
«Attende un duro lavoro i nuovi amministratori Ater territoriali per far fronte all’accumulo dei problemi, come lo smaltimento delle liste di attesa per gli alloggi popolari. Nonostante le risorse impegnate dalla Regione per le manutenzioni ordinarie degli alloggi, la tempistica in alcuni territori è esageratamente dilatata: l’Ater Gorizia conta mediamente 550 giorni, a fronte dei 180 di Pordenone, che si stacca dagli altri capoluoghi anche per la manutenzione straordinaria dove impegna di media sette mesi rispetto alle altre Ater, la cui media è di tre anni e mezzo» commenta Fasiolo.
«Chi sta pagando di più in regione per il calo inquilini è l’Ater di Gorizia. Rispetto alle 7.385 domande Ater ammesse nelle graduatorie regionali, in attesa di assegnazione, sono 861 le domande ammesse ma ancora da assegnare a Gorizia e nell’Isontino. Qui, infatti, dal 2015 al 2024 la media di calo intestatari nell’edilizia sovvenzionata è del meno 16 per cento, contrariamente alla media regionale del meno 11, il 5 per cento in più di calo rispetto al resto della regione».
Guardando in particolare i dati dei residenti tra i 31 e i 50 anni, «una fascia d’età cruciale con molteplici esigenze per la costruzione della famiglia e con forte fabbisogno di casa, si segnala un calo di residenze progressivo, ma costante e molto significativo nell’Isontino: dal 23 per cento del 2015-2016, fino al 18 per cento nel 2024» evidenzia Fasiolo.
In provincia di Gorizia, continua «la popolazione invecchia, e con essa pure la popolazione Ater. I dati segnalano un progressivo incremento dei residenti dai 51 ai 65 anni: nel 2015 il 22 per cento dei residenti, in graduale crescita specie nell’ultimo triennio, fino al record del 27 per cento nel 2024, con un incremento del 5 per cento in più per una fascia di età che si affaccia alla soglia anziana. Gorizia sta pagando più di altri territori il calo di popolazione (con l’eccezione della città dei cantieri) e l’assenza di politiche attive e attrattive rivolte ai giovani». Questo, conclude Fasiolo, «è un tema rilevante da mettere in seria attenzione. Il numero elevato di alloggi da ristrutturare, ben 1.014 a Gorizia (rispetto ai soli 207 di Pordenone e agli 876 di Udine), evidenziano la necessità e urgenza di attivare le risorse al meglio. Per cui riproporrò l’emendamento a suo tempo respinto, per contrastare la povertà abitativa, potenziare le manutenzioni di edilizia Ater e proporre agevolazioni per le giovani coppie».