Assestamento: Carli (Pd), investimento su Porto vecchio viene prima dei cittadini impoveriti

TRIESTE 26.07.23 «Il bilancio più ricco della storia della Regione dovrebbe farsi carico del fatto che molti cittadini si sono impoveriti. Invece uno degli interventi di maggiore spessore di questo assestamento (ben 140 milioni di euro) è volto a trasferire palazzi regionali a Porto Vecchio: in una battuta, questa operazione consentirà di portare i dipendenti regionali a fare la pausa caffè in riva al mare». Lo afferma il consigliere regionale Andrea Carli (Pd), relatore di minoranza dell’assestamento di bilancio. «La nostra posizione sulla manovra di bilancio non è di contrarietà a prescindere, sarebbe difficile che su un miliardo e 80 milioni non ci siano cose condivisibili. Bene l’emendamento che stanzia 70 milioni per opere pubbliche nel territorio, mentre i contributi definiti in maniera puntuale e “sartoriale” o l’ingente investimento destinato ai nuovi uffici regionali in Porto Vecchio a Trieste, nemmeno scalfito dai tagli fatti per l’emergenza maltempo, danno la misura della mancanza di visione. Va considerato inoltre che le maggiori entrate iva derivanti dall’aumento dell’inflazione (subita dalle famiglie) equivalgono a 150 milioni di euro, una cifra simile proprio al costo dell’intervento su Porto Vecchio». Secondo Carli «ci sono priorità imprescindibili come la situazione di difficoltà delle famiglie, gli interventi per la transizione ecologica che dovrebbero essere rivolti a tutti e invece escludono molte famiglie che non sono nelle condizioni di anticipare le cifre necessarie per installare gli impianti fotovoltaici sostenuti dalla Regione».