Cividale 28.02.25 – «Con il suo primo bilancio di sostenibilità, l’Acquedotto Poiana dimostra e conferma la propria attenzione al territorio, alle comunità e all’ambiente e più in generale agli obiettivi di sostenibilità traguardati dall’Agenda 2030». Lo affermano i consiglieri regionali Francesco Martines (Pd) e Roberto Novelli (Fi) che oggi hanno preso parte alla presentazione del primo Bilancio di sostenibilità 2023 dell’Acquedotto Poiana spa, che si è tenuta nella sede di Cividale alla presenza degli amministratori dei Comuni soci, di presidenti e direttori delle altre società che operano nel settore idrico integrato della regione, tra cui Cafc che detiene il 51 per cento di Poiana spa.
«Quello presentato oggi è uno strumento essenziale di autoanalisi e programmazione per le scelte future, a dimostrazione che ormai non basta lo storico bilancio tipicamente ragionieristico che guarda solo ai numeri finanziari e non a tutti gli altri aspetti sui quali incide l’attività di queste realtà. Infatti – proseguono i due consiglieri regionali – oggi una società che gestisce un servizio essenziale non può operare senza una corretta valutazione di elementi come la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Pur rimanendo legato al territorio e alla sua storia centenaria, l’Acquedotto Poiana guarda con attenzione al processo di aggregazione in corso delle società del servizio idrico integrato e dei rifiuti e con questo bilancio presentato oggi dimostra di essere a pieno titolo all’interno degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e in particolare la sua attività si inserisce in tutte quelle attività richieste dal punto sub 6) dell’Agenda 2030, ossia acqua pulita e servizi igienico-sanitari per garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie».
Un documento, quello presentato oggi, concludono, che «mostra quanto l’Acquedotto Poiana Spa sia impegnato nel perseguire con la massima attenzione la tutela delle risorse naturali e il benessere della comunità, mostrando di mettere in atto azioni e progetti innovativi che mirano proprio a preservare l’ambiente, a promuovere uno sviluppo sostenibile, garantendo al contempo un impatto sociale positivo, grazie a personale specializzato, ben formato e disponibile con gli utenti».