Finanziaria: Shaurli, da Tondo in 5 anni nulla di qualificante. Da centrosinistra scelte concrete

Pubblicato il martedì 02 Dic 2014

TRIESTE, 2 dicembre 2014 – Nessuno ricorda in 5 lunghi anni di centrodestra una riforma, una scelta qualificante da rimarcare

TRIESTE. «Sentire Tondo e il centrodestra pare la storia della volpe e l'uva. Nessuno ricorda in 5 lunghi anni di centrodestra una riforma, una scelta qualificante da rimarcare. Ora si chiede lo shock, non serviva molto bastava mantenere il “geniale” patto Tondo-Tremonti daremmo 110 milioni in più allo Stato e ora staremmo pensando quali servizi essenziali tagliare». Replica così il capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli agli attacchi provenienti dal centrodestra sulla finanziaria, elencando una serie di scelte fatte all’intero del documento economico. «Siamo l'unica Regione che mantiene intatti i trasferimenti agli Enti locali, vi aggiunge oltre 30 milioni per la loro addizionale sull'energia elettrica, 2 milioni per le penali delle chiusure anticipate dei loro mutui, uno per anticipare la loro progettazione. Già un risultato eccezionale, credo percepito da tutti, ma riusciamo a investire anche sui settori in difficoltà come quello edilizio con 10 milioni per sistemazioni e riusi immobiliari, circa 5 milioni fra edilizia scolastica e residenziale pubblica, aiuto alla cassa edile, 4 milioni per i lavoratori socialmente utili, 10 milioni su ulteriori di interventi di integrazione al reddito e 27 sul sistema economico. E se non bastasse partiamo senza alcun taglio nel settore sociosanitario». Infine, conclude Shaurli: «Potrei continuare con altrettante scelte concrete che sono il cuore di questa finanziaria ma se a quasi due anni dalle elezioni si continua a guardare l'uva invece di far proposte costruttive forse è più semplice dire che i recenti risultati dicono che…l'uva è sempre più lontana».

 

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Cristiano Shaurli

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