Assemblee linguistiche EELL: Shaurli, la tutela è nella Costituzione, nella L. 482 e nel nostro Statuto

Pubblicato il mercoledì 26 Nov 2014

TRIESTE, 26 novembre 2014 – Anacronistico nel 2014 vedere ancora le minoranze linguistiche come possibile fonte di divisione

TRIESTE. «È anacronistico nel 2014 vedere ancora le minoranze linguistiche come possibile fonte di divisione. L’articolo 6 della costituzione, la legge 482 del ’99, il nostro statuto regionale e la nostra Specialità le tutelano e le promuovono». Commenta così il capogruppo Pd, Cristiano Shaurli, la previsione delle assemblee di comunità linguistiche nell’ambito della riforma degli enti locali.
«Tali assemblee – continua Shaurli – altro non sono che un passo in avanti in questo riconoscimento, al pari delle più avanzate democrazie europee».
«Così ci liberiamo da nostalgie nazionaliste e derive secessioniste, lasciando queste tesi alla Lega, bomber o no, e sfidandole sulle più avanzate concezioni di autonomia e tutela dei diritti» conclude Shaurli.

 

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Cristiano Shaurli

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