Ticket sanitari: Shaurli, la rimodulazione è un aiuto diretto a chi è in difficoltà

Pubblicato il sabato 15 Nov 2014

Scelta politica che fa pagare chi può permetterselo mentre aiuta la popolazione più in difficoltà

TRIESTE. «La profonda rimodulazione del ticket sanitario non è solo il positivo assolvimento di un impegno preso, è soprattutto una scelta politica che fa pagare chi può permetterselo mentre aiuta in maniera diretta e immediata il largo strato di popolazione più in difficoltà». Commenta così il capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli i contenuti del disegno di legge finanziaria e il bilancio di previsione per il 2015, approvato dalla Giunta regionale e in particolare gli aspetti riguardanti i costi per le prestazioni sanitarie a carico dei cittadini.
«Gli ultimi dati dei Pil europei segnalano che insieme alle dinamiche macroeconomiche e internazionali diventa fondamentale la ripresa della capacità di spesa interna e un senso di fiducia che non può che partire dalle famiglie più in difficolta. Questa scelta – conclude Shaurli – insieme alle prossime scelte sull'integrazione al reddito e sulle politiche sociali possono e vogliono ridare spinta alla nostra specialità e farlo in una moderna visione progressista».

 

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Cristiano Shaurli

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