Shaurli: la Regione intende garantire i servizi essenziali dei cittadini a partire dai servizi educativi e socioassistenziali

Pubblicato il mercoledì 11 Giu 2014

Impegno fondamentale e concreto dell’intero Consiglio Regionale

TRIESTE. «Oggi è arrivato un impegno fondamentale e concreto dell’intero Consiglio Regionale per andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini e dei nostri enti locali». 
Questa mattina, nel corso di un incontro tra i capigruppo consiliari, l’assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin e i rappresentanti sindacali di alcuni lavoratori precari del comparto unico, è stato illustrato un emendamento d’aula teso a evitare che sugli Enti locali e soprattutto su servizi essenziali come quelli socio sanitari, educativi e legati ai diritti linguistici ed alle stagionalità delle nostre realtà turistiche ricadano gli effetti negativi della sentenza della Corte costituzionale che ha impugnato la legge finanziaria 2011 dichiarando illegittime alcune norme.
«Si tratta di cinque emendamenti all’articolo 4 del disegno di legge 52 sulle misure urgenti per le autonomie locali – spiega il capogruppo Pd, Cristiano Shaurli – che dimostrano una forte assunzione di responsabilità del Consiglio regionale per andare incontro alle esigenze del comparto unico e dei nostri enti locali. In particolare per garantire la doverosa continuità educativa e socioassistenziale e riconoscerne il loro valore imprescindibile e fondamentale, ma anche a riconoscere le esigenze dei nostri Comuni turistici che data la loro stagionalità vedono costretti garantire servizi eccezionali a partire dalla sicurezza». Proprio per questi motivi, conclude Shaurli, «l’auspicio è che l’impegno e il voto dell’intero Consiglio sia segnale importante nei rapporti con il Governo e possa anche dare maggior forza alla doverosa interlocuzione istituzionale che spetterà all’assessore Panontin.

 

Ne parlano

Cristiano Shaurli

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