Shaurli: Grazie a questa legge, boccata dossigeno anche alle attività montane
TRIESTE. «Non vorrei che oggi passasse sotto traccia una giornata davvero importante, abbiamo dato l’ennesima risposta concreta e veloce per contrastare le conseguenze della crisi sull’occupazione, nel settore dell’edilizia, in accordo con le casse edili, e per quei lavoratori disoccupati che non hanno a disposizione ammortizzatori sociali». È il commento del capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli, riguardo al disegno di legge "Norme urgenti in materia di lavoro, istruzione, formazione, montagna" approvato oggi dal Consiglio regionale. Infatti nel disegno di legge si prevede (all’articolo 2), tra i vari provvedimenti, un intervento regionale finalizzato a sostenere il reddito dei lavoratori edili colpiti dalla crisi, non solo perché l'edilizia, sia pubblica che privata, sta risentendo particolarmente della situazione critica, ma anche perché i lavoratori di questo settore subiscono condizioni di svantaggio rispetto essendo esclusi dalla possibilità di percepire l'indennità di mobilità.
Per quanto riguarda invece le attività in territorio montano, l'articolo 7 incrementa la dotazione finanziaria dell'intervento a favore delle piccole imprese commerciali in montagna, incrementando l'attuale fondo di 100mila, con ulteriori 200mila euro.
Quanto alle amministrazioni pubbliche, invece, verranno inoltre finanziate le domande presentate dai Comuni, per alimentare i progetti dei Lavori di pubblica utilità, a favore di lavoratori disoccupati da almeno 8 mesi e senza ammortizzatori sociali. A ciò, commenta infine Shaurli «si aggiunge anche oltre mezzo milione di euro per finanziare ulteriormente anche le progettazioni delle nostre scuole, elemento di eccellenza riconosciuta di questa regione».