Shaurli: «Dipendono da noi i rischi del neocentralismo, così diamo un segnale di autorevolezza»
TRIESTE. «Questa è una pagina importante per il Consiglio regionale, abbiamo esercitato la nostra specialità e lo abbiamo fatto grazie a una discussione trasversale che ha fissato con certezza come la pensiamo sull’architettura istituzionale che si deve poggiare su Regione e Comuni, anche contro ogni tentativo di mettere in discussione le autonomie regionali». Commenta così, il capogruppo del Partito Democratico, Cristiano Shaurli, il voto unanime che il Consiglio regionale ha espresso oggi sulla proposta di legge nazionale 1 per la modifica dello statuto della Regione e quindi l’abolizione delle Province. «I rischi del neocentralismo dipendono da noi e dal percorso che noi scegliamo di seguire riguardo agli enti locali come dipendono da noi i tempi e i costi. In questo modo diamo certamente un segnale di coraggio come Regione e come istituzione e ci assumiamo a pieno la nostra responsabilità di amministratori regionali. Caro Parlamento ora la palla passa a te, hai i tempi e i modi per dimostrare altrettanto coraggio». Inoltre, ha aggiunto Shaurli, «questioni importanti come le nostre identità vanno oltre le architetture istituzionali, io sono friulano a prescindere dall’esistenza della Provincia di Udine e dalla sua valorizzazione».