Sullelettrodotto Udine Okroglo, Shaurli (PD) e Pustetto (Sel) richiedono laudizione di Terna per verificare le intenzioni sulla linea elettrica
UDINE. «Sull'elettrodotto Udine ovest – Okroglo è necessaria chiarezza da parte di tutti, non è una priorità energetica del Friuli Venezia Giulia». A ribadire la posizione della Regione, già resa nota dalla presidente Debora Serracchiani, sulla questione energetica è il capogruppo del Partito Democratico, Cristiano Shaurli, che insieme al consigliere Stefano Pustetto (Sel) ha depositato una richiesta di audizione in IV Commissione dei vertici di Terna spa, il gestore della rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione. Nella richiesta inviata al presidente della IV Commissione, Vittorino Boem, si chiede che Terna illustri la situazione dell’avvio dei cantieri della linea da 380 KV Redipuglia – Udine ovest, ma anche un ragguaglio sull’elettrodotto Udine ovest-Okroglo. «Anche se il piano rientra nelle opere giudicate strategiche dalla Commissione europea, bisogna comunque considerare – rassicura Shaurli – che non solo non è un’urgenza per la Regione, ma non lo è neppure per il Governo italiano. Senza trascurare il fatto che per le valli del Natisone e la zona del cividalese sarebbe comunque una cosa negativa». E accanto all’intervento del capogruppo del PD, c’è la preoccupazione del consigliere Pustetto: «Il nostro auspicio è che non si passi sulle teste delle persone e che comunque ci sia un adeguato coinvolgimento delle comunità locali. Inoltre, in assenza di un piano energetico regionale, questo elettrodotto non farebbe di certo gli interessi del nostro territorio». La questione sarà anche oggetto di discussione dell’incontro bilaterale Italia Slovenia che si terrà domani a Bovec, al quale prenderà parte il capogruppo Shaurli, insieme ai tecnici della Regione.