Scandaloso l’utilizzo delle istituzioni per fini partitici

Pubblicato il venerdì 10 Gen 2014

Il capogruppo Shaurli e la senatrice De Monte criticano il sindaco di Buja per aver utilizzato l’ente pubblico a fini di promozione partitici

TRIESTE. «È scandaloso che si faccia uno spudorato utilizzo delle istituzioni per fini partitici, per lo più per insinuare cose non vere». Attacca così il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Cristiano Shaurli l’amministrazione comunale di Buja e in particolare il sindaco che ha inviato ad altre amministrazioni e a vari soggetti una comunicazione ufficiale, utilizzando la carta intestata del Comune, riguardante un incontro politico mirato a contestare gli interventi riguardanti la scuola, da parte della Regione. E accanto al capogruppo, anche la senatrice del Pd, Isabella De Monte critica il comportamento di «una amministrazione che prima si è fatta eleggere con delle liste civiche, per poi sostenere i partiti, abbiano per lo meno un po’ di coerenza».
E ancora, interviene Shaurli facendo chiarezza: «Sul piano dell’attacco politico, si tratta di una strumentalizzazione fatta sulla testa di famiglie e bambini. Il bilancio di previsione della Regione è stato redatto in una cornice di ingente calo di risorse, rispetto al 2013, pari a circa il 13 per cento, ossia 7,5 miliardi di euro contro 6,7 per il 2014, quindi circa 800 milioni di euro in meno. Insomma – continua Shaurli – abbiamo dato totale copertura alle scuole pubbliche senza mettere in dubbio la libertà di scelta. Stiamo modificando i regolamenti per le scuole private, inserendo anche l’Isee per aiutare chi ha realmente bisogno». Per le scuole paritarie, chiarisce il capogruppo «abbiamo anticipato i contributi statali prevedendo nel bilancio previsionale per il 2014 ben 8,5 milioni di euro».
 Inoltre, segnala ancora Shaurli «l’odg già approvato nell’ambito della legge finanziaria che mira a un riordino delle norme e a valutare come rispondere alle esigenze delle famiglie meno abbienti che decidono di iscrivere i loro figli alle scuole paritarie e impegna nello stesso tempo la Giunta a trovare i finanziamenti necessari in sede di assestamento».
Ma tornando alla questione politica, la senatrice De Monte conclude con un attacco rivolto a uno degli ospiti dell’incontro, ossia l’ex ministro Gelmini: «Interviene proprio lei a difendere le scuole, nota per aver portato a compimento lo sfascio del sistema scolastico. Se fosse arrivato qualcun altro, ma proprio lei è il colmo».

 

Ne parlano

Cristiano Shaurli

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